Garfagnana da scoprire: la buca del vento di Trimpello
Se durante il vostro soggiorno in una delle nostre Bubble avrete ancora voglia di essere stupiti, la Garfagnana non vi deluderà di certo.
Una delle maggiori attrazioni della zona che vi consigliamo vivamente di visitare è la Grotta del Vento.
La grotta è caratterizzata da queste correnti fredde, dovute probabilmente a delle aperture della grotta attorno ai 1400 m impraticabili, infatti l’unico ingresso usato sta a 640 metri sul livello del mare.
La scoperta della grotta del vento
Si narra che la prima persona ad entrare nella grotta fu una bambina, di nome Bettina nel 1898. Ai tempi non si conosceva la lunghezza della Grotta (4500 metri), questa bambina con altri ragazzi furono i primi ad esplorarla, ma di non di certo gli ultimi.
La scoperta definitiva delle sue meraviglie è da ricondurre e due speleologi bolognesi e un ex minatore. Seguendo varie scoperte e documenti arrivarono al punto del presunto ingresso alla grotta, scavando nella ghiaia iniziarono ad avvertire una corrente d’aria fredda.
Così trovarono l’ingresso della Buca del vento di Trimpello (come la chiamano gli abituanti del luogo). Entrando scoprirono che l’ingresso si ampliava trasformandosi in una galleria. La galleria è tuttora ricca di stalattiti, stalagmiti, colonne multicolore e laghetti naturali.
Inoltre furono ritrovati anche resti fossili di alcuni esemplari di orso delle caverne e di un piccolo roditore.
Le ricerche non finirono lì, infatti successivamente vi furono ulteriori esplorazioni del Gruppo Speleologico Lucchese del C.A.I., dal Gruppo Speleologico “Garfagnana-Grotta del Vento”, dal Gruppo Speleologico Piemontese del C.A.I.-U.G.E.T. e dal Groupe Spéléologique “Troglolog” di Neuchâtel. Le loro continue esplorazioni hanno portato allo sviluppo della Grotta fino a 4500 metri di lunghezza.
Percorsi turistici intorno alla Grotta del Vento
La Grotta del Vento presenta tre percorsi turistici dalla durata di 1, 2 o 3 ore, ma anche due itinerari d’avventura.
I percorsi turistici variano in base alla profondità che viene raggiunta della grotta, quindi in base alle vostre preferenze potete tranquillamente decidere che percorso affrontare. Il terzo tragitto di 3 ore invece comprende i primi due itinerari e una risalita alta circa 80 metri perfettamente verticale, fino ad un salone terminale, cui segue un breve canyon sotterraneo. I tre percorsi turistici sono attrezzati con sentieri in cemento, corrimano e impianto elettrico per la vostra comodità.
I due percorsi avventura sono molto entusiasmanti, ma fate attenzione, perché sono adatti solo a chi non soffre di vertigini, poiché il percorso comprende un grande camino attrezzato solo con scale a pioli e corde di sicurezza, da cui si scende con un’adrenalinica calata nel vuoto.
Abbigliamento consigliato per un’uscita comoda e spensierata
La temperatura interna ha un valore costante di +10,7°C, e l’umidità è attorno al 99%, pertanto è consigliabile un abbigliamento adeguato.
La temperatura è alquanto soggettiva, in generale una maglia e un paio di pantaloni lunghi possono andare bene per la maggior parte dei visitatori. Vi consigliamo di evitare sia i capi troppo leggeri, che quelli troppo pesanti come piumini o maglioni.
Necessaria invece una giacca impermeabile, poiché il gocciolamento dell’acqua (soprattutto nel terzo itinerario) può risultare fastidioso.
Per quanto riguarda le scarpe, sarebbe meglio indossare scarpe con la suola di gomma per una maggiore aderenza.
Se questi posti ti hanno affascinato grazie alla loro storia, non ti resta che continuare as esplorare questa terra!