Perché Ursa Major? La spiegazione del nostro nome tra curiosità e leggenda
Un po’ di astronomia
L’Orsa Maggiore è una costellazione circumpolare, quindi, gira attorno al Polo Nord celeste, motivo per il quale è visibile tutto l’anno. Anche solamente durante una notte di osservazioni astronomiche la si potrà vedere spostarsi lentamente in cielo, grazie al suo moto di rotazione della Terra attorno al proprio asse.
L’Orsa Maggiore è composta da 7 stelle principali (le più luminose). La stella più luminosa dell’Orsa Maggiore (o Grande Carro) è Alioth, la stella principale del carro (oltre ad essere una delle nostre Bubble), ma servono anche le altre stelle per avere una visione completa dell’Orsa: Dubhe, Alkaid, Mizar, Merak, Phecda, Megrez.
Non è difficile rintracciare la nostra Orsa Maggiore, grazie alla sua particolare forma e al fatto che nelle prossimità non ci sono molte stelle che possono intromettersi nella nostra osservazione.
Potrebbe risultare difficile, però, intravedere un orso in questa costellazione, ma ci viene in aiuto l’illustratore di libri per ragazzi Hans Augusto Reyersbach del Novecento.
Nel 1952 mentre scriveva proprio un libro dove esprimeva tutta la sua più fervida immaginazione, interpretando le costellazioni con delle illustrazioni. Così prese una matita e congiungendo i puntini creò una vera e propria Orsa.
Voi la vedete?
Siete tipi curiosi? Ciò che non sapevate sull’Orsa
A quanto pare l’Orsa Maggiore è stata proprio d’ispirazione per gli Stati Uniti d’America.
Infatti, se data un’occhiata alla bandiera nazionale dell’Alaska potrete proprio scorgere il Grande Carro con la Stella Polare.
Un’altra curiosità che ci ha fatto sorridere è stata la scoperta della mappa di Frosinone, guardate qui vi ricorda qualcosa?
A quanto pare secondo degli studiosi, alcuni centri del Lazio sono stati costruiti in maniera tale da ricreare la costellazione dell’Orsa Maggiore in una mappa. Purtroppo questa tesi a mano a mano è andata scemando, poiché essendoci molti centri e paesi in Lazio, è molto facile individuare la costellazione.
Costellazioni e Mitologia
Secondo il mito, Callisto, che in greco significa “bellissima”, era figlia di Licaone nonché madre di Arcade (avuto da Zeus).
Callisto era una ninfa dell’Arcadia e compagna favorita di Artemide o Diana, la dea della caccia. Zeus, per avvicinarla, assunse le sembianze di Artemide, e la sedusse. Callisto rimase incinta.
Avendo perso la verginità Artemide infuriata e accecata dalla gelosia trasformò Callisto in un Orso.
Qualche tempo dopo il figlio Arcade, ormai cacciatore incontrò in giro per i boschi Callisto, la propria madre. Non riconoscendola il ragazzo attaccò l’orso colpendola con un dardo, ma Zeus lo fermò intrappolando i due in cielo, così dando vita all’Orsa Maggiore e Minore.
Artemide ancora furiosa con Zeus per l’affronto subito chiese ed ottenne le due costellazioni, e le condanno a vagare perennemente in cielo senza mai trovare riposo, ovvero che non potessero mai tramontare, spiegando così il perché queste costellazioni siano circumpolari.
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